Migliaia di cittadini, lavoratori, studenti, precari e attivisti dei centri sociali hanno attravesato le strade di Pisa in corteo per difendere l’ exColorificio minacciato di sgombero dalla multinazionale JColor proprietaria dello stabile, un exfabbrica chiusa e lasciata al degrado per anni e liberata e riutilizzata con l’occupazione dello scorso ottobre.
Molti i luoghi simbolo che il corteo ha attraversato e segnalato; il comune, l’univesità, le sempre maggiori proprietà immobiliari pubbliche e private lasciate vuote e in abbandono da speculatori e amministratori. Il corteo è arrivato poi al exColorificio dove sono i manifestanti sono stati accolti nella struttura sotto sgombero.
Sono arrivati a Pisa da tutta Italia rappresentaze di molti spazi sociali minacciati di sgombero, come l’Intifada di Empoli e lo Scup di Roma, il LaBas di Bologna per partecipare al corteo e ribadire come la presenza nelle città di spazi liberati e occupati è un valore irrinunciabile, un bene comune.
LA CRONACA MULTIMEDIALE su Global Project