10325762_537769053006672_1087458392847399836_nUn Primo maggio di lotta contro il governo Renzi, il jobs act. Per un futuro senza precarietà. Casa e reddito per tutt@

Questa mattina uno spezzone colorato e determinato degli attivisti e delle attiviste della Comunità in Resistenza/Csa Intifada e dei Cobas, hanno attraversato le strade di Empoli con lo striscione di apertura: Renzi saremo il tuo incubo, casa e reddito per tutti.

Dopo la Dc e Berlusconi ci mancava il ragazzo di Rignano, da sindaco ha svenduto il servizio di trasporto pubblico ai privati e sdoganato il 1 maggio lavorativo; adesso, al governo, attraverso il jobs act vogliono affossare definitivamente i diritti dei lavoratori.

Durante il corteo sono state distribuite banconote da 80 euro con la faccia di Renzi stampata sopra, la famosa compensazione invano promessa in busta paga, il corteo poi si è fermato davanti al comissariato di polizia per fare un’intervento in solidarietà a Patrizia Moretti, ribadendo il gesto infame e vergognoso dei sindacalisti del Sap che hanno applaudito gli assasini di Federico Aldrovandi, richiedendo infine i numeri identificativi per gli agenti di polizia.

Blocchiamo: lo smantellamento dei servizi pubblici destinati ai cittadini e il piano casa, che non pone alcun blocco degli sfratti o recupero di edifici per l’edilizia pubblica.

Noi vogliamo un futuro e non lo vogliamo precario.

Mandiamo a casa Renzi e il suo governo.

Per guardare le immagini e i video del 1 maggio a Empoli Global Project:

Empoli – #1M gli 80 euro di Renzi? li consegnano Cobas e Comunità in Resistenza