Genova 2001 avevamo ragione noi!! volevano uccidere e lo fecero!, volevano terrorizzarci con cariche violente e lo fecero! avevano paura della nostra forza e utilizzarono la violenza e la tortura per fermarci.
Per giorni la democrazia in questo paese fu sospesa, fu lasciato mano libera alla parte peggiore dell’italia, risuonano ancora nella nostra mente le grida dei compagni picchiati, ricordiamo ancora l’esaltazione delle forze del disordine che per tutti i tre giorni a Genova ebbero libertà di arrestare picchiare e torturare le compagne e i compagni che manifestavano.
Costruirono prove false per incriminarci, dicevano che un ragazzo con un estintore era più pericoloso di una pistola, qualche giorno dopo qualcuno iniziava a parlare di “Macelleria messicana” intanto sull’asfalto restava in una pozza di sangue un ragazzo di 20 anni, ucciso da un colpo di pistola esploso dal carabiniere Placanica quel ragazzo si chiamava Carlo Giuliani, oggi avrebbe avuto 40 anni.
Tornammo da Genova con l’impegno che quell’inferno genovese non ci avrebbe fermato e organizzammo ad Empoli qualche giorno dopo una delle manifestazioni più partecipate e arrabbiate che la nostra città aveva mai visto, tutti in piazza dei leoni con un microfono aperto per condannare le violenze di Genova e per ricordare Carlo Giuliani
Dopo 17 anni Carlo è ancora nei nostri cuori e lottiamo ancora per un mondo nuovo, contro la precarietà contro lo sfruttamento contro il fascismo e razzismo sempre al fianco degli ultimi!
Comunità in Resistenza/Csa Intifada