COBAS

Empoli comunicato stampa

Codice appalti mafia camorra e ‘ndrangheta ringraziano! la torta da dividersi è miliardaria!

In questi giorni il governo patriottico con l’approvazione del nuovo Codice di appalti licenziato martedì dal Consiglio dei ministri ha consegnato su un piatto d’argento alla criminalità un bottino di miliardi!

Meno controlli, appalti liberalizzati meno diritti per i lavoratori.

Nello specifico il nuovo codice di appalti introduce l’appalto integrato, che prima era vietato e che permetterà ora di attribuire con una stessa gara il progetto e l’esecuzione dei lavori, e altra novità la liberalizzazione degli appalti sottosoglia, con il tetto di 5,3 milioni le stazioni appaltanti potranno attivare procedure negoziate o affidamenti diretti. In definitiva i prossimi anni vedremo cartelli di aziende che si divideranno appalti miliardari.

Se prima il mondo degli appalti era una giungla con questo patriottico codice siamo tornati indietro di 50 anni.

Secondo il Il Sole 24 ORE con le nuove norme il 98% dei lavori pubblici sarà senza gara.

Gli appalti riguardano, secondo i dati degli anni passati un gruzzolo di18,9 miliardi all’anno.

Nel 2021 delle 62.812 procedure per l’assegnazione di lavori pubblici il 98,27% era sotto i cinque milioni di euro,guarda caso la stessa soglia scelta per il nuovo codice degli appalti pubblici.

Unica risposta è rilanciare la battaglia per l’internalizzazione delle lavoratrici/ori degli appalti pubblici, che chiediamo da anni affinché finisca l’apartheid economico di questi lavoratori riaffermando il diritto a lavorare per vivere e non il contrario.

A uguale mansione uguale salario.

Ora più che mai STOP AGLI APPALTI!!

Cobas ATI

Csa Intifada/Comunitàinresistenza Empoli

Empoli antifascista