Non è maltempo é crisi climatica!!

Dal Csa Intifada Comunitàinresistenza Empoli ed Empoli antifascista tutta la nostra solidarietà e vicinanza alle persone che hanno perso tutto a causa dell’alluvione in Emilia Romagna.

Non è maltempo é crisi climatica!!

In questi giorni stiamo assistendo ancora una volta alle lacrime di coccodrillo di tutti i protagonisti della politica italiana, davanti alla tragedia in Emilia Romagna, si parla ancora di ennesima emergenza, come da tradizione italica. “tutta colpa del maltempo” “non si era mai visto una cosa del genere” “é caduta l’acqua di un anno” queste sono le dichiarazioni dei tanti politici che in questi anni dopo ogni devastazione hanno rilasciato ai media!!

I soliti politici sono sempre i primi a condannare e scandalizzarsi per le azioni di disobbedienza civile degli ambientalisti di Ultima Generazione e Extinction Rebellion Italia che cercano di mettere in risalto la questione climatica e la mancanza di politiche ambientali di tutti i governi che in questi dieci anni si sono succeduti.

Consumo del territorio, mobilità pubblica inefficiente, il fossile come fonte primaria energetica, su queste questioni resta il silenzio di chi gestisce i territori, continuando nella politica di devastazione ambientale. Basta citare i dati Rapporto SNPA 2022 “Tra il 2006 e il 2021 il Belpaese ha perso 1.153 km2 di suolo naturale o seminaturale, con una media di 77 km2 all’anno a causa principalmente dell’espansione urbana e delle sue trasformazioni collaterali che, rendendo il suolo impermeabile, oltre all’aumento degli allagamenti e delle ondate di calore, provoca la perdita di aree verdi, di biodiversità e dei servizi ecosistemici, con un danno economico stimato in quasi 8 miliardi di euro l’anno”.

A Empoli si è passati da una percentuale di suolo consumata del 17,8 per cento del 2006 al 18,1 del 2021, con un incremento di quasi 25 ettari, da 1.110 a 1.135.

Un’altro dato nazionale che salta agli occhi sono gli oltre 310 km2 di edifici non utilizzati e degradati esistenti in Italia, una superficie pari all’estensione di Milano e Napoli…. e si continua a criminalizzare a chi occupa le case!!!

Bisogna cambiare modello produttivo, i territori non possono più sostenere lo sviluppo come l’abbiamo conosciuto fino ad oggi c’è bisogno di immaginare un nuovo futuro dove l’essere umano e la natura ritrovino un equilibrio, una società dove il profitto non sia più la bussola per la crescita dei territori.

Al fianco delle popolazioni dell’Emilia Romagna.

Csa Intifada/Comunità in Resistenza Empoli