🇵🇸 Oggi a Empoli in tante e tanti al fianco del popolo palestinese. Stop al genocidio! 🇵🇸

Mentre Empoli si illumina di finte lucine e di Natale è necessario ricordare del genocidio che sta avvenendo in Palestina.

Migliaia di bambini sono morti ammazzati sotto le bombe Israeliane, donne violentate e famiglie sterminate.

Mentre il presidente del centro storico ci vorrebbe cacciare parla con il questore di Empoli in piazza perché vedono turbato il “loro natale” noi urliamo
🇵🇸 FREE PALESTINE 🇵🇸

Un genocidio che dura da 75 anni e l’Italia il paese che appoggia Israele paese criminale.

Durante la manifestazione sono stati sanzionati
Il negozio di Carrefour nell’ambito della campagna di boicottaggio BoycottCarrefour e attaccate centinaia di bandierine palestinesi di carta sulle varie istallazioni natalizie posizionate.nel corso di Empoli e davanti al comune.

🇵🇸 CONTRO CHI SOSTIENE ISRAELE E L’OCCUPAZIONE DELLA PALESTINA 🇵🇸
La ripresa dell’aggressione militare israeliana contro la Palestina, iniziata all’alba di venerdì 1 dicembre, arriva nel giorno in cui, in Italia, numerose città si sono  mobilitate nell’ambito della giornata nazionale per il boicottaggio dello stato israeliano e di chi lo sostiene.
Nessuna complicità con chi ho sostiene il genocidio e l’apartheid sionista contro la popolazione palestinese.
Carrefour ha fatto un accordo di franchising con l’israeliana Electra Consumer Products e la controllata Yenot Bitan, attive nella colonizzazione del territorio palestinese e consegna razioni alimentari ai soldati dell’esercito di occupazione israeliano

🇵🇸 Di fronte al genocidio in atto nella Striscia di Gaza non possiamo rimanere inerti. E così abbiamo invaso il centro di Empoli per gridare l’urgenza di fermare i bombardamenti e ristabilire la giustizia per il popolo palestinese.

Quella che sta portando avanti Israele non è una guerra, ma un vero e proprio genocidio contro un’intera popolazione. Ad oggi quasi due milioni di sfollati, 250mila abitazioni distrutte.

Ospedali, scuole, università, luoghi di culto bombardati. Oltre 40mila feriti, più di 16mila morti, di cui il 70% sono donne e bambini.

Bambini e bambine. In due mesi l’esercito israeliano ne ha uccise 7mila. Sapete quanti minorenni sono censiti attualmente a Empoli? Sono 6.700: è come se da inizio ottobre ad oggi fossero morti tutti coloro che hanno meno di 18 anni in questa città.

Il popolo palestinese da quasi 80 anni vive un’ingiustizia insopportabile. Sradicati dalla propria terra, dalle proprie case.

Costretti a subire un’occupazione militare, invasi da centinaia di insediamenti illegali e da centinaia di migliaia di coloni, sottoposti ad ogni tipo di violenza e di sopruso, invisibili di fronte al diritto internazionale. Quando non rinchiusi dentro una prigione a cielo aperto e bombardati senza fine.

Resistere a tutto ciò non è solo legittimo, ma è necessario. Necessario per la popolazione palestinese, che giorno dopo giorno vive questa drammatica condizione. Necessario anche per noi, che non possiamo non sentirci coinvolti.

Che non possiamo rimanere fermi e in silenzio. Che non possiamo non tornare a chiedere lo stop immediato al genocidio.

C

Csa intifada/Comunità in Resistenza Empoli

🇵🇸 Fermiamo genocidio del popolo palestinese

🇵🇸 PALESTINA LIBERA 🇵🇸

🇵🇸 La mobilitazione permanente va avanti! 🇵🇸

Anpi Empoli
Arci Empolese Valdelsa 
Csa Intifada/Comunità in Resistenza
NON UNA DI MENO Empoli
Settembre Rosso 
Tra i Binari
Potere al Popolo – Empolese Valdelsa
Partito della Rifondazione Comunista zona Empolese Valdelsa  Empoli per la pace
Gruppo Consiliare Buongiorno Empoli
Fai Federazione Anarchica Empolese e della Valdelsa