🇵🇸 GAZA CALLING 23 MARZO AL CSA INTIFADA

Ci sono momenti storici in cui la Causa di un popolo può apparire più giusta delle altre, diventando cruciale per tutto ciò che potrà essere dopo.

Tutte le cause dei popoli oppressi sono giuste: quella delle sorelle e dei fratelli palestinesi, più giusta tra le giuste, è di nuovo centrale da mesi, se si vuol sperare e combattere per un mondo con più umanità, giustizia sociale e uguaglianza.

Il genocidio in atto a Gaza, 30.000 morti civili, molti dei quali bambin*, non può non suscitare lo sdegno e la ribellione di tutti coloro che vogliono “restare umani” e che sperano in un futuro finalmente pacifico per quella terra martoriata.

Perché cruciale? Perché sostenendo il popolo palestinese si combattono le forme più disumane assunte dal moderno sistema capitalistico e imperialista: si combatte il governo fascista e ultra-religioso di Netanyahu; si combattono il decennale colonialismo e le politiche di apartheid condotte dallo Stato di Israele, che schiacciano le pulsioni vitali di un intero popolo; si contrastano gli insediamenti dei coloni ebrei in Cisgiordania, emblemi della sopraffazione del forte contro il debole; si contesta la grande alleanza Occidentale, interessata soltanto a mantenere il più possibile la propria egemonia economico-militare sull’intero pianeta, anche a patto di distruggerlo.

La crucialità della causa palestinese è ulteriormente testimoniata dal nervosismo dei poteri costituiti, che cercano in ogni modo di bloccare ogni forma di dissenso: tramite i servi in divisa che manganellano senza pietà gli studenti di Firenze e Pisa; tramite i servi in giacca e cravatta che propugnano campagne mediatiche tese a mortificare le intelligenze di ognuno di noi.

Non c’è più tempo a disposizione per non fare altro che sostenere in ogni modo possibile la causa dell’oppresso popolo palestinese.

Per questo abbiamo deciso, come CSA intifada e Associazione Playground, di organizzare una festa per raccogliere fondi a favore della Palestina. Una festa, per noi che possiamo farla, per ritrovarci tutti insieme, per riconoscerci su dei valori umanitari condivisi e per unire tutte le nostre forze e risorse, affinché si arrivi a un futuro degno di aspirazione per ogni abitante di Gaza e della Palestina tutta.

Sabato 23 marzo, dalle 3PM alle 3AM di domenica 24 marzo, ancora una volta cercheremo di smuovere e compattare le coscienze critiche della nostra città e non solo con un evento eccezionale di 12h non stop di musica live e dj se: Ance, Antonio Adamo Lauria, Bayon, Cipo, Sconsiderata, Diogenes, Electric Souls, Felicienne, Lorenzo Niccolini, Samba Boutique, Wake up in the Cosmos, Tommaso Carli – B2B 9000 B2B Pietro), di Buon cibo e con un collegamento diretto con l’attivista di ACS – Associazione di Cooperazione e Solidarietà  di Meri Calvelli

La serata vedrà la presenza  di attivisti dell’ Associazione Ya Basta Êdî Bese Promotori della campagna Dheisheh Resiste, tesa ad aiutare e sostenere la Resistenza del campo profughi di Dheisheh (15 mila persone vicino a Betlemme), iniziativa dell’Associazione Ya Basta Edì bese e della ong ACS Italia.

Una campagna che distribuirà pacchi alimentari, creerà un fondo di emergenza per spese legali, mediche e scolastiche e che realizzerà attività di lavoro a sostegno della comunità del campo a favore e promosse dagli stessi profughi palestinesi.


Perché anche con la bellezza della musica, con la salubrità del cibo sostenibile e con le sensibilità aggregate in spazi critici e di dissenso si crea la forza per il cambiamento.

Perché si deve “restare umani”, perché si deve combattere per un futuro migliore per tutt*.


🇵🇸 W la Palestina libera! 🇵🇸

CSA intifada/Comunità in Resistenza Empoli
Associazione Playground