Riteniamo inaccettabile inopportuno, provocatorio e vergognoso che in un momento in cui il governo  sionista di estrema destra sta perpetrando da sei mesi un genocidio, uccidendo con il suo esercito e i coloni donne, bambin* e civili palestinesi (ad oggi più di 30 mila) enfatizzare in qualunque modo una figura come Golda Meir, promotrice della pulizia etnica del popolo arabo in Palestina.

🇵🇸 Oggi a Empoli il presidio degli attivisti e delle attiviste del Csa Intifada NON UNA DI MENO Empoli e del Coordinamento Empolese per la Palestina davanti alla libreria in via del Giglio, per contestare la presentazione del libro: “Golda storia della donna che fondò israele”.

🇵🇸 FREE GAZA FREE PALESTINE 🇵🇸
Stop al genocidio

VERGOGNA!

Come Csa Intifada abbiamo chiesto da subito pubblicamente di annullare la presentazione del libro “Golda, storia della donna che fondò Israele” poiché in questo momento, mentre in Palestina è in atto un genocidio da parte dello stato sionista Israeliano,ci sembra un affronto indecente e vergognoso.

Nella nostra città dove da mesi insieme a Playground e tutte le realtà che fanno parte del Coordinamento Empolese per la #Palestina portiamo avanti iniziative a sostegno della popolazione civile palestinese percepiamo questa iniziativa una vera e propria provocazione.

L’autrice Elisabetta Fiorito può anche nascondersi dicendo che è libera di scrivere quello che vuole, ma noi sappiamo bene che tipo di propaganda filosionista sta facendo da mesi sui propri canali social.

Poteva benissimo scrivere una biografia su qualsiasi altra statista, ma ha scelto proprio Golda Meir e ha scelto di scriverlo e promuoverlo proprio in questo momento storico.

Si potrebbe dire che il tempismo non è il suo forte e invece noi crediamo che per quello che era il suo intento abbia avuto un tempismo perfetto.

L’intento era quello di provocare una reazione in tutti quelli che da mesi gridano ad alta voce che Israele sta commettendo dei crimini di guerra.

CSA INTIFADA/Comunità in Resistenza Empoli