Il Csa Intifada/Comunità in Resistenza, organizza un pullman da Empoli per la
manifestazione nazionale a Roma dell’8 febbraio.
Ritrovo/Partenza ore 7.30-8.00 Empoli in Piazza Don Minzoni (davanti alla Stazione
COSTO BIGLIETTO andata/ritorno 15 EURO
Aderisci anche tu all’appello…
** info per andare alla manifestazione a Roma l’8 febbraio,
scrivere al nostro contatto facebook:
https://www.facebook.com/
Contatti telefonici: 0571 931021 – 339 2166098
Questo è il momento. Facciamola finita con la Fini Giovanardi!
Verso la manifestazione nazionale a Roma dell’8 febbraio.
La questione proibizionista è tornata fra i temi del dibattito
politico nazionale nell’ultimo periodo, sia per quello che sta
accadendo oltre oceano sia per il prossimo voto della corte
costituzionale in merito alla Fini-Giovanardi.
A dimostrazione di questo rinnovato interesse possiamo citare tre
eventi: il consiglio comunale di Torino ha votato pochi giorni fa un
ordine del giorno che si esprime in favore dell’abrogazione della
Fini-Giovanardi, per “passare da un impianto proibizionistico a uno di
tipo legale della produzione e della distribuzione delle droghe
leggere”; i grillini in quattro punti si esprimono a favore della
depenalizzazione del consumo di droghe leggere (anche se con una
proposta obrobriosa); Feltri, Facci e Ferrara sui loro quotidiani si
dichiarano favorevoli al consumo di marijuana (se ne avessero fatto
uso quante stronzate ci saremmo risparmiati).
Il proibizionismo nel nostro paese ha portato alla criminalizzazione
di migliaia di ragazze e ragazzi che consumano stupefacenti, ha
prodotto una popolazione carceraria che per un terzo è composta di
consumatori di sostanze; chi ci ha guadagnato, invece, sono state le
organizzazioni criminali che, approfittando dell’attuale legislazione,
hanno in questi anni guadagnato immense ricchezze.
Sabato 8 febbraio saremo al corteo nazionale a Roma perché la
cancellazione di questa legge, anche venisse dall’alto con il voto
della corte costituzionale, può essere un primo passo, un’opportunità.
Se dovesse essere cancellata per incostituzionalità, immediatamente i
movimenti sociali, uomini, donne, associazioni che hanno a cuore i
diritti umani, le libertà, non dovranno rimanere fermi pensando che il
problema è risolto, ma dovranno, con forza, scrivere insieme una nuova
stagione di diritti, pensare nuovi modelli di uso e consumo.
Le amministrazioni comunali, dopo anni di silenzio e complicità
potrebbero ora pronunciarsi almeno a favore dell’abrogazione della
Fini-Giovanardi, come l’altro giorno è stato fatto a Torino.
Questo è anche l’invito che facciamo al consiglio comunale della
nostra città. Questo è il momento giusto. Ribadite anche voi quello
che tutti sanno già: EMPOLI E’ ANTIPROIBIZIONISTA
NO AL PROIBIZIONISMO
NO ALLA LEGGE FINI-GIOVANARDI!
Comunità in Resistenza/Csa Intifada