Oggi primo gennaio 2021, 27 anni dopo il levantamiento del primo gennaio 1994, diventa pubblica la dichiarazione congiunta dell’EZLN e di collettivi, movimenti e associazioni dell’Europa dal basso, che annunciano la presenza zapatista in Europa da Luglio a Ottobre 2021. #LaGiraZapatistaVa #EZLN27

DICHIARAZIONE CONGIUNTA DI UNA PARTE DELL’EUROPA DAL BASSO E DELL’EZLN

Primo Gennaio 2021

AI POPOLI DEL MONDO
ALLE PERSONE CHE LOTTANO IN EUROPA

FRATELLI, SORELLE, COMPAGNI, COMPAGNE:
Durante i mesi precedenti, abbiamo stabilito contatti tra di noi attraverso diverse forme. Siamo donne, lesbiche, gays, bisessuali, transgender, travestiti, transessuali, inter-sessuali, queer e altro, uomini, gruppi, collettivi, associazioni, organizzazioni, movimenti sociali, popoli originari, comitati di quartiere, comunità e un ampio “eccetera” che ci dà l’identità.

Ci differenziano e distanziano terre, cieli, montagne, valli, steppe, foreste, deserti, oceani, laghi, fiumi, torrenti, lagune, razze, culture, idiomi, storie, età, luoghi geografici, identità sessuali, fama, popolarità, seguaci, likes, monete, gradi di scolarizzazione, modi di essere, compiti, virtù, difetti, pro, contro, se e ma, rivalità, inimicizie, concezioni, argomentazioni, contro-argomentazioni, discussioni, controversie, denunce, accuse, disprezzo, fobie, amori, elogi, rifiuti, fischi, applausi, divinità, demoni, dogmi, eresie, gusti, disgusti, modi e un ampio eccetera che ci rende distinti e, non poche volte, contrari.

Solo poche cose ci uniscono.

Facciamo nostri i dolori della terra: la violenza contro le donne; la persecuzione e il disprezzo verso i diversi nelle identità affettive, emozionali, sessuali; l’annichilimento dell’infanzia; il genocidio contro gli indigeni; il razzismo; il militarismo; lo sfruttamento; l’espropriazione; la distruzione della natura.

La consapevolezza del fatto che è un sistema il responsabile di questi dolori. Il boia è un sistema sfruttatore, patriarcale, gerarchico, razzista, ladro e criminale: il capitalismo.

La consapevolezza che non è possibile riformare questo sistema, educarlo, attenuarlo, limarlo, addomesticarlo, umanizzarlo.

L’impegno a lottare, in ogni luogo e in ogni tempo – ognuno nel suo territorio – contro questo sistema al fine di distruggerlo. La sopravvivenza dell’umanità dipende dalla distruzione del capitalismo. Noi non obbediamo, non siamo in vendita, non ci arrendiamo.

La certezza che la lotta per l’umanità è mondiale. Così come la distruzione in corso non riconosce frontiere, nazionalità, bandiere, idiomi, culture, razze; così la lotta per l’umanità è in ogni luogo e in ogni tempo.

La convinzione che sono molti i mondi che vivono e lottano nel mondo. E che la pretesa di omologazione e di egemonia attenta all’essenza dell’essere umano: la libertà. L’uguaglianza dell’umanità risiede nel rispetto della differenza. Nella sua diversità risiede la sua somiglianza.

La comprensione del fatto che non è la pretesa di imporre il nostro punto di vista, i nostri passi, compagnie, strade e destini che ci permetterà di avanzare, bensì l’ascolto e il punto di vista dell’altro che, distinto e differente, ha la stesso desiderio di libertà e giustizia.

Grazie a queste consonanze, e senza abbandonare le nostre convinzioni né smettere di essere quello che siamo, abbiamo deciso:

Primo. Realizzare incontri, dialoghi, scambi di idee, esperienze, analisi e valutazioni tra tutti coloro che incontriamo impegnati, da distinte concezioni e su differenti terreni, nella lotta per la vita. Poi ciascuno seguirà o meno il suo cammino. Guardare e ascoltare l’altro, ci aiuterà o meno nel nostro cammino. Ma conoscere ciò che è differente è parte anche della nostra lotta e del nostro impegno, della nostra umanità.

Secondo. Che questi incontri e attività si svolgano nei cinque continenti. Che, per quanto riguarda il continente europeo, si concretizzino nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre del 2021, con la partecipazione diretta di una delegazione messicana composta dal CNI-CIG, dal Frente de Pueblos en Defensa del Agua y de la Tierra de Morelos, Puebla y Tlaxcala, e dall’ EZLN. E, in date successive per appoggiare, secondo le nostre possibilità, la realizzazione degli stessi in Asia, África, Oceanía e América.

Terzo. Invitare coloro che condividono la medesima preoccupazione e lotte simili, tutte le persone oneste e tutti quelli che dal basso si ribellano e resistono in tutti gli angoli del mondo, a unirsi, a contribuire, ad appoggiare e a partecipare a questi incontri e attività e a firmare e a fare propria questa dichiarazione PER LA VITA.

Dal ponte di dignità che unisce l’Europa dal basso e a sinistra con le montagne del Sudest Messicano.
Noi Pianeta Terra.
1 gennaio 2021

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