Le proteste palestinesi e le conseguenti rappresaglie da parte delle autorità sioniste degli ultimi giorni, nascono a seguito dell’ennessimo tentativo dei coloni israeliani di occupare il quartiere di Gerusalemme Est, Sheikh Jarrah, dove quattro famigle palestinesi saranno allontanate o meglio cacciate dalle loro abitazioni e al loro posto si insedieranno i coloni.
I giudici della corte suprema israeliana hanno rinviato di un mese la decisione in merito all’evacuazione e all’espropio delle suddette case palestinesi per consentire l’ennesima occupazione illegitima e che viola il diritto internazionale.
Da diversi giorni stiamo assistendo agli scontri e alle proteste innescate dalla popolazione civile palestinese costretta a subire gli attacchi dei coloni appoggiati dalle forze di occupazione israeliana a loro volta leggittimati dalla comunità internazionale e dall’informazione pubblica che censura la vera realtà dei fatti.
La pulizia etnica messa in atto dall’Entità sionista continua indisturbata anche in piena pandemia mondiale: l’assistenza sanitaria e i vaccini sono stati negati, l’ennesima tortura inflitta al popolo palestinese con gli ospedali al collasso e l’impossibilità di attraversare i confini per curarsi.
Diciamo basta ai bombardamenti indiscriminati sulla popolazione inerme. Diciamo basta all’apartheid che ormai da decenni viene messa in atto dal fantomatico stato israeliano che ha come unico obbiettivo l’espulsione dei palestinesi dalla loro terra.In sostegno alla Resistenza Palestinese denunciamo i crimini di guerra israeliani e la repressione dei territori occupati.
Sabato 15 maggio giorno dell’anniversario della Nakba “la catastrofe” per il popolo palestinese, scendiamo in piazza per chiedere l’immediato cessate il fuoco, per fermare il genocidio in corso in un lembo di terra dimenticata da tutti.
Appuntamento sabato 15 maggio alle ore 17:00 in Piazza della Vittoria a Empoli nel rispetto delle misure anticovid.
CSA Intifada/ComunitĂ inresistenza Empoli
#FreePalestine #StopBombingGaza #RestiamoUmani #StopOccupation