NESSUNA MISERICORDIA PER I CPT
LE NOSTRE LOTTE HANNO CANCELLATO IN TOSCANA I CPT. OGGI DOBBIAMO SOSTENERE LA LOTTA A PARTIRE DA GRADISCA E BARI. I CPT VENGONO GESTITI DA ASSOCIAZIONI “UMANITARIE”, IN PARTICOLARE DALLA MISERICORDIA.
VENERDÍ 21 APRILE DALLE 17.30 PRESIDIO IN PIAZZA DEL DUOMO A FIRENZE, SOTTO LA SEDE DELLA MISERICORDIA
La retorica umanitaria dietro la quale si nascondono i responsabili delle Misericordie disvela contraddizioni e sospette irregolarità. Le contraddizioni sono quelle di chi è chiamato a fare il secondino sotto le false spoglie del volontariato umanitario: le Misericordie affermano che attuano, all’interno del CPT, progetti di reinserimento e di socializzazione.
Sappiamo bene, invece, che l’unica funzione dei CPT è il trattenimento ai fini del rimpatrio forzato.
La denuncia che oggi sottoponiamo agli occhi di tutti è che la gestione di questi posti è affidata a diversi soggetti del terzo settore: questo privato sociale, così come certa chiesa, invece di premere ai confini del diritto per abbatterli, per allargare e moltiplicare diritti e spazi di esistenza, ha assunto in pieno quel mandato infamante di normalizzazione, divenendo puro business umanitario funzionale alle pratiche di controllo e di esclusione sociale.
La convenzione, che farebbe chiarezza sulla dimensione economica del business umanitario, viene tenuta nascosta dall’ente gestore.
Gli atti richiesti sono coperti da un incomprensibile segreto: pare infatti che il ministro Pisanu abbia imposto il silenzio su atti che per legge sono pubblici.
Ci chiediamo se può essere definito stato di diritto, quello che nei fatti è uno stato di eccezione.
“Eppure gestite il Cpt di Modena, il Cpt di Bologna, il Cpt di Crotone, il Cpa di Lampedusa.
Siete forse migliori degli altri?
Vi dico allora che, in realtà, la questione non è chi nè come gestisce i CPT, ma la loro stessa esistenza.
Non vi accorgete, forse, che i Cpt sono luoghi ambigui: dove l’accoglienza si trasforma in reclusione e la reclusione in business?
Ma voi sapete. Per quanto ancora farete finta di nulla?”
LIBERTÁ DI CIRCOLAZIONE: NESSUNA PERSONA É ILLEGALE.
MOVIMENTO ANTAGONISTA TOSCANO